Migliore Avvocato Del Lavoro Catania Vicino A Te

4worldlovers: L’avvocato Gagliano Michele propone la sua consulenza e assistenza sia nei confronti dei LAVORATORI privati che nei confronti di

Durante il rapporto di lavoro (anche in nero), potrebbe capitare che il lavoratore venga licenziato, anche verbalmente (cioè a voce). Potrebbe capitare che il lavoratore, inoltre, possa essere licenziato per riduzione di personale o per altre motivazioni. Si potrebbe verificare, altresì, l’ipotesi che il lavoratore, a causa del mancato e continuato pagamento degli stipendi

(almeno 3) , non riesca più a proseguire il rapporto di lavoro. In questo caso, anzicchè attendere di essere licenziati, si potranno presentare dimissioni per giusta causa.

Solo le dimissioni per giusta causa (che premettono un rapporto di lavoro regolarizzato), potranno poi consentire di richiedere tutte le agevolazioni vigenti in merito alla richiesta della Naspi (disoccupazione variabile nel tempo e nella quantità).

Lavori in nero e non conosci i tuoi diritti e, comunque, non sai cosa fare?

Si ha un rapporto di lavoro in nero o non regolarizzato quando il datore di lavoro dispone e utilizza della prestazione lavorativa del dipendente , sia senza provvedere ad alcun versamento di contributi INPS / INAIL che senza osservare tutti quegli elementi retributivi previsti dal contratto di lavoro di categoria. Il rapporto di lavoro prestato in nero, presenta gli stessi diritti del rapporto di lavoro regolare. Pertanto il lavoratore in nero ha ugualmente diritto a percepire tutte le varie indennità di legge (13, 14, ferie, festività, permessi, straordinario etc.) nonché, chiaramente, una volta licenziato, anche il TFR (cioè la liquidazione finale).

CONCILIAZIONE BONARIA CON IL DATORE DI LAVORO (Con assistenza sindacale di categoria)

Come si possono concludere definitivamente e bonariamente i rapporti tra le parti?

Sei una badante o una domestica e vuoi conoscere le indennità che ti spettano?

Voglio conoscere quanto mi spetta e, soprattutto, qual’è la mia esatta liquidazione finale (TFR) dopo tanti anni di lavoro?

Prima di iniziare il contenzioso e, comunque, già nella fase stragiudiziale (cioè fase che precede la possibile vertenza di lavoro), un esperto contabile (consulente del lavoro) esaminerà e verificherà le buste paga (in caso di rapporto regolarizzato), le mansioni, il livello e il contratto da applicare. Anche nel caso in cui il rapporto fosse stato in nero, i conteggi potranno essere ugualmente elaborati.

Da un primo esame della situazione contabile, così, si potranno già riscontrare e constatare tutte le voci retributive dovute e non percepite o percepite in maniera parziale: differenze paga, differenze livello/mansioni, finto orario di lavoro part time che nasconde un effettivo full time, straordinario, notturni, domeniche, 13^ e 14^, ferie, festività, TFR.

Alla fine, pertanto, il lavoratore richiedente avrà una perizia contabile di parte (i conteggi) e verrà a conoscenza, esattamente, dell’importo spettante (rispetto a quanto ha percepito) secondo legge e contratto. Ciò permetterà di avere una visione completa degli elementi retributivi maturati e da richiedere.

Non hai ricevuto gli ultimi stipendi? Sei stato licenziato e non ti è stato immediatamente versato il TFR?

La società dove si è lavorato è fallita o di prossima chiusura dell’attività?

Hai concluso il rapporto di lavoro (perché licenziato/dimesso) e non ti è stato ancora pagato il TFR.

L’Avv. Michele Gagliano oltre il succitato settore di DIRITTO DEL LAVORO, si occupa anche di Diritto Sindacale, Previdenziale (recupero arretrati per invalidità civile e diritto di accompagnamento) e Diritto Civile, compresa l’infortunistica stradale con danni alla persona (anche con Medico-Legale) e il Diritto Fallimentare .

Lo studio Legale di Diritto del Lavoro dell’Avv. Michele Gagliano si avvale, altresì, di professionista esterno per i conteggi e verifiche delle buste paga nonché di valido e affermato Legale specialista nel settore delle Successioni e del Diritto Testamentario.

L’esercizio del diritto alla difesa potrebbe essere esercitato, solo esistendone tutti i presupposti di legge, anche con l’agevolazione del Gratuito Patrocinio.

Prima di iniziare qualsiasi controversia giudiziale , comunque, sulla base del vigente tariffario verrà fornito un chiaro preventivo sui costi del giudizio/procedura prevedendo (a richiesta dell’assistito e ritenute talune circostanze come momentanee problematiche economiche) eventuali rateizzazioni dei pagamenti